mercoledì 30 aprile 2014

RICETTA: Zuppetta di Cicoria e Pomodori



Ingredienti per 4 persone:

1kg di cicoria
2 pomodori maturi
Pane raffermo (integrale)
1spicchio d'aglio
Olio extravergine d'oliva

Esecuzione:



Lavate la cicoria, scolatela e lessatela in una pentola di acqua bollente aggiungendo sale q.b.. A cottura terminata strizzatela.
In un tegame inserire la cicoria tagliata grossolanamente con l'aglio e 2 cucchiai d'olio.
Mescolate e unite i pomodori tritati e mescolate. Aggiungete poca acqua bollente è fate cuocere il tutto su fuoco vivo fino a portare a cottura. Preparate 2fette di pane raffermo nel piatto e versatevi sopra la Zuppetta . Condite con un filo d'olio a crudo.

lunedì 28 aprile 2014

MENO SALE: L'ANTITRUST INTERVIENE


Sebbene infatti l’interesse generale per una riduzione del sale nella dieta sia elevato, le imprese ancora faticano a rispettare appieno tale quadro giuridico. Da qui una pronuncia dell’Antitrust, che a seguito di diverse segnalazioni da parte di una associazione dei consumatori, ha sanzionato ben 13 aziende  (tra cui (un digestivo effervescente, un salume ed alcuni crackers).  La causa? Indicazioni non corrette, ambigue e fuorvianti, come
·         “con il 30% di sodio in meno”
·         “poco sale”
·         “non salati”
·         “non salati in superficie”
L’Antitrust ha giudicato tali indicazioni ingannevoli e lesive del Codice del Consumo. Le aziende sono state invitate con intervento di moral suasion a correggere le menzioni, con due distinte comunicazioni, in data 7 ottobre 2013 e in data 3 dicembre 2013, sia in etichetta che in pubblicità. Inoltre, “Le nuove confezioni verranno commercializzate a partire dai prossimi mesi, esaurite le scorte attuali, mentre la diffusione su altri supporti, ove prevista, avverrà in piena assonanza alle modifiche effettuate per il packaging“, si legge nella nota diramata. In particolare, con riferimento ai crackers, in aggiunta all’eliminazione della dicitura, alcuni operatori adotteranno l’indicazione “Crackers salati. Senza granelli di sale in superficie”, mentre altri utilizzeranno un claim nutrizionale di tipo comparativo. In questo modo, si riconosce la portata “nutrizionale” dei messaggi, continua l’Antitrust. Certo le menzioni “poco sale”, “non salati”, “non salati in superficie” sono immediatamente ingannevoli, qualora non venga rispettato il requisito dello 0,12 g di sodio per 100 g di prodotto finale. Bene ha fatto l’Antitrust a suggerire l’indicazione “Crackers salati- senza granelli di sale in superficie”, riducendo ad aspetti merceologici indicazioni che diversamente potevano avere una valenza nutrizionale.Altrettanto chiara è però la motivazione che ha portato l’Antitrust a giudicare scorretto il claim “con il 30% di sodio in meno”. Certo, letteralmente, la menzione autorizzata in Europa sarebbe “a tasso ridotto di sodio”. Ma viene difficile pensare che la sanzione venga… da un eccesso di zelo del produttore nel comunicare al consumatore in quanto consista l’effettiva riduzione di sodio! Inoltre, in base al reg. 1924, basterebbe una riduzione del 25% (e non già del 30%) per dichiarare “ a tasso ridotto di sodio/sale”. Il vero motivo della sanzione va infatti ricercato-seguendo la consolidata tradizione argomentativa dell’AGCM- nel non avere individuato un chiaro prodotto di confronto rispetto al vantato “-30%”. Solo in presenza del quale la comunicazione può essere considerata legittima e informativa, in grado di far compiere scelte consapevoli al consumatore. Se il dettato del regolamento 1924 è stato poco chiaro, autorizzando la menzione “a tasso ridotto” riferendolo genericamente ad un prodotto analogo, successive interpretazioni hanno chiarito che tale prodotto analogo può essere rinvenuto:
-       Nei valori medi dei prodotti più venduti nella categoria di riferimento
-       (in caso di riformulazione a partire da prodotto della stessa marca ma “aggiornato” e migliorato), i valori del prodotto della stessa marca, prima della riformulazione.
Entrambe queste possibilità sono giudicate valide dall’Antitrust, a patto che si informi correttamente il consumatore circa il termine effettivo di paragone.

domenica 13 aprile 2014

RICETTA CENTRIFUGATO DETOSSIFICANTE

aiuta il tuo organismo a depurarsi grazie alle proprietà diuretiche del finocchio e basificanti del limone!

Ingredienti per un bicchiere:

2 mele
3 gambi di sedano
Mezzo finocchio
1/4 di limone

Privare le mele del torsolo; sbucciare il limone e togliere i semi; lavare il sedano.
Inserire il tutto in centrifuga.


E buona Purificazione!!!!!

sabato 5 aprile 2014

ULTIME dalla LETTERATURA SCIENTIFICA



Diet-Beverage Consumption and Caloric Intake Among US Adults, Overall and by Body Weight. Bleich SN et al. American Journal of Public Health. 2014; 104 (3): e72-e78.

Un altro studio che getta seri dubbi sull'efficacia dei dolcificanti di sintesi nella prevenzione o nel trattamento del sovrappeso. Lo studio, condotto nell'ambito della National Health and Nutrition Examination Survey ha coinvolto circa 24.000 adulti degli Stati Uniti, nel periodo 1999-2010, ed ha analizzato e confrontato le abitudini alimentari, con un recall alimentare delle 24 ore, dei soggetti normopeso vs sovrappeso e obesi. Dai risultati è emerso che gli adulti obesi o in sovrappeso bevono più bibite senza zucchero o con dolcificanti artificiali rispetto alle persone normopeso, ma assumono anche molte più calorie dai cibi solidi. 
Secondo un filone di ricerca che si basa su studi scientificamente sempre più robusti, quando una persona assume dolcificanti artificiali, il corpo, in mancanza delle calorie "attese" col consumo del cibo dolce e in seguito al fatto che l'insulina non viene secreta, tende a rimanere in uno stato di richiesta che spinge la persona a mangiare altri cibi dolci, ingerendo alla fine più calorie di quelle contenute nella bevanda normalmente zuccherata.