E' il cioccolato fondente ad avere qualità positive per il nostro organismo; è ricco di antiossidanti (flavonoidi), sostanze che proteggono dall'azione dei radicali liberi; contiene triptofano, un aminoacido essenziale da cui viene sintetizzata la serotonina, un neurotrasmettitore che agisce positivamente sul tono dell'umore; è, inoltre, una buona fonte di ferro, presente soprattutto nel cacao in polvere; costituisce anche una delle fonti dietetiche più ricche di magnesio. il contenuto di caffeina e teobromina, la cui attività farmacologica si esplica a livello del sistema nervoso centrale, risulta essere modesto (cmq è da fare attenzione nella donna in gravidanza e allattamento e nei soggetti sensibili); mentre per quanto riguarda la qualità lipidica prevalgono gli acidi grassi saturi (ma la loro qualità conferisce al cioccolato un basso indice di aterogenicità), seguiti dagli ac. grassi mono-insaturi e poli-insaturi.
L’aspetto
importante da non sottovalutare è l’apporto calorico. Una tavoletta da 100 gr fornisce
intorno alle 500 kcal; questo significa che copre circa ¼ del fabbisogno
giornaliero di un uomo adulto standard. Quindi, se da un lato il cioccolato
presenta caratteristiche di pregio, in altri casi, quali ad esempio il
controllo del peso corporeo può rappresentare un problema; questo non vuol dire
che il cioccolato debba essere escluso dalla propria alimentazione, ma deve
essere inserito (cioccolato fondente) nel contesto di uno stile di vita sano ed
equilibrato con l’obiettivo di poterne sfruttare a pieno le proprie qualità.
DI SEGUITO LE TABELLE NUTRIZIONALI DEI TRE TIPI DI CIOCCOLATO (FONTE IEO)
Nessun commento:
Posta un commento