mercoledì 13 settembre 2017

SOIA Proteine vegetali e quali altre proprietà ????


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E' considerata la fonte principale di proteine vegetali. Con una concentrazione pari al 42% del contenuto totale, la soia è uno degli alimenti più ricchi di proteine che esistano in natura. La soia infatti è tra le migliori fonti di proteine vegetali: non solo è un sostituto ideale di bistecche e salumi, ma riduce il colesterolo e aiuta a prevenire alcune forme di tumori grazie agli ISOFLAVONI molecole note anche con il nome di fitoestrogeni. Più precisamente si tratta di composti come la genisteina, la daidzeina e la gliciteina. Da un punto di vista chimico ricordano molto gli estrogeni, ovvero gli ormoni sessuali femminili. Proprio questa caratteristica consente loro di svolgere una funzione simile agli estrogeni umani e preservare alcuni tessuti dallo sviluppo di tumori.






Il loro uso in donne con un passato di tumore al seno è stato a lungo controverso per il timore che potessero stimolare la proliferazione di cellule tumorali residue o ostacolare l’azione dei farmaci ormonali. 
I più recenti studi scientifici, però, sembrano smentire questa ipotesi. Anzi, sembra che un consumo moderato di prodotti ricchi di fitoestrogeni (fino a 50 milligrammi di queste sostanze) possa proteggere dalla comparsa di recidive. Il contenuto in fitoestrogeni negli altri legumi è molto inferiore e ancora più basso risulta nelle crucifere e nei cereali, dove peraltro come fitoestrogeni troviamo principalmente lignani e non gli isoflavoni su cui si concentrano i dati di interazione con i recettori per gli estrogeni. Inoltre l'apporto di fitoestrogeni non sembra nemmeno interferire con la terapia ormonale. Si tratta però di un consumo moderato (corrisponde a circa 150 grammi di tofu) e non esistono attualmente dati che confermino la sicurezza dei fitoestrogeni in donne con tumore al seno a dosi più alte di cento milligrammi al giorno.
In attesa che ulteriori studi chiariscano la relazione tra tumore al seno e fitoestrogeni, a titolo precauzionale le donne che hanno già avuto una diagnosi di tumore al seno dovrebbero consumare con molta moderazione i cibi che contengono fitoestrogeni.
Ma i benefici della soia sono anche sul cuore e, più in generale, sul sistema cardiovascolare. Sono noti infatti gli effetti che la soia possiede nei confronti dei livelli di colesterolo. Secondo uno studio internazionale, che ha tenuto conto di ben 11 diversi lavori che indagavano le proprietà anti-colesterolo della soia, è emerso che un suo consumo costante è in grado di abbattere del 10-15% la quantità di colesterolo LDL, ovvero quello cattivo. Un vero toccasana per le nostre arterie!  

Fonte Fondazione Veronesi

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